venerdì 29 Marzo 2024

Bingo online: nel 2017 mercato comune con Francia e Spagna

Data Pubblicazione Novembre 30, 2016

Bingo OnlineLontano dalle sale affollate e silenziose pullulanti di concentrazione, il famoso gioco del bingo si è trasferito da anni anche sul web, nella sua versione del bingo online. Ma l’evoluzione di questo gioco, che ha avuto il suo boom all’inizio degli anni Duemila, non sembra arrestarsi perché il prossimo anno potrebbe sugellare una svolta senza precedenti: i giocatori italiani si troveranno con i vicini spagnoli e francesi a far parte di un mercato comune.

Spagna, Francia, Italia e la liquidità condivisa nel bingo online

Lungi dall’essere un realtà sullo stile di quella creata tra i Paesi dell’Unione Europea anni addietro, il mercato comune del bingo online andrà ad unire Francia, Italia e Spagna nel 2017, facendo quindi sperare in una maggiore libertà e condivisione tra gli internauti che giocano nei tre diversi stati. Mercato comune nel bingo online vuol dire liquidità condivisa e libertà di gioco e interazione al di là delle frontiere, che con internet da tempo sono state largamente superate.

Non si tratta quindi di un bingoroom.eu, ma della potenziale nascita, ormai sperata, di un mercato composto da quei tre Paesi, e nel quale non è escluso che con il tempo possano entrare altri stati, aumentando così la liquidità e gli scambi condivisi tra i giocatori dell’intero continente. È di pochi giorni fa la notizia di un incontro tra i regolamentatori delle tre nazioni che si sono riuniti per discutere dell’idea a Berlino in occasione della fiera del gioco Eig. Daria Petralia, capo ufficio dell’Agenzia delle Dogane, durante una conferenza tenutasi in quei giorni, si è detta molto fiduciosa in rapporto al futuro della liquidità condivisa destinata a interessanti sviluppi, come anche altre forme sempre più ampie di cooperazione fra i giocatori. Non sarà solo il bingo online a beneficiare della liquidità condivisa, ma potrebbero usufruire di simili benefici anche altri giochi, come il poker online, le scommesse sportive e il betting exchange. Sempre nell’ambito dell’incontro tenutosi nella capitale tedesca, il rappresentante dell’Authority francese (Arjel) Charles Coppolani, ha sostenuto che affinché la liquidità condivisa diventi realtà è necessario un accordo che armonizzi le differenti fiscalità e favorisca l’ulteriore nascita di giochi che necessitano di un mercato comune.

Ipotesi di possibili scenari

Una volta concluso questo accordo, Italia, Spagna e Francia potranno permettere ai propri cittadini di giocare liberamente all’interno del mercato comune, con risvolti sicuramente positivi per tutti. In primo luogo il gioco del bingo si allargherebbe oltre le frontiere, con maggiori possibilità di confronto che porteranno innovazioni e migliorie; poi si potrebbe anche parlare di una fiscalità condivisa, atta a garantire il rispetto delle normative dell’Unione Europea, basandosi sul principio del reciproco controllo.

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